Ente Attuatore
Ministero dell'Interno
Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della
Polizia di Stato
La Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato incardina le quattro principali Specialità della Polizia di Stato: la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, la più giovane delle quattro, ed i Reparti Speciali. Circa il 25% degli organici della Polizia di Stato, che conta oltre 110.000 unità, è inquadrato nelle Specialità dipendenti dall’ufficio centrale. Il compito istituzionale che le Specialità sono chiamate ad assolvere è la sicurezza dei trasporti, delle telecomunicazioni e nell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica, nonché a supporto per i servizi di Ordine Pubblico.
Tra le Specialità della Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, quella della Polizia postale e delle comunicazioni svolge un ruolo Istituzionale esclusivo in materia di reati informatici che la colloca in una posizione di infungibilità operativa. La Specialità si avvale di operatori altamente qualificati e formati, in grado di comprendere anche la continua evoluzione tecnica dei fenomeni criminali di precipua competenza e dotati di particolare versatilità nell’approccio con le vittime di reati commessi in rete.
Il contesto cui si intende riferirsi è costituito dalla popolazione giovanile con particolare riguardo alla fascia di età adolescenziale, ai territori caratterizzati da criticità sociali di diversa natura e dalla influenza trasversale dei moderni mezzi di comunicazione di massa.
La Polizia Stradale.
L’attività della Polizia Stradale si svolge sui 7 mila km. della rete autostradale italiana e sulle principali strade extraurbane e di grande comunicazione. La Specialità svolge compiti di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; rileva gli incidenti stradali; predispone ed esegue i servizi diretti a regolare il traffico; gestisce le scorte per la sicurezza della circolazione; tutela e controlla l’uso del patrimonio stradale; concorre nelle operazioni di soccorso; collabora alla rilevazione dei flussi di traffico. La struttura della Polizia stradale comprende a livello centrale un Servizio e a livello periferico operano 19 Compartimenti, 13 Centri operativi autostradali, 103 Sezioni, 81 Sottosezioni, 188 Distaccamenti, la Sezione speciale del Centro addestramento Polizia stradale di Cesena, il Reparto operativo speciale di Roma.
Tecnologie d’avanguardia, applicate al rilevamento della velocità e delle infrazioni, assicurano un livello di efficienza sempre più accentuato nell’operatività quotidiana di questo settore.
La Polizia Ferroviaria.
E’ una Specialità della Polizia di Stato, preposta alla prevenzione e repressione dei reati, nonché alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in ambito ferroviario. In particolare, attraverso specifici servizi assicura la vigilanza nelle stazioni, sui treni viaggianti ed il pattugliamento lungo linea, persegue i reati che pregiudicano l’esercizio ferroviario, la sicurezza e la regolarità dei trasporti. La distribuzione capillare sul territorio e la presenza quotidiana sui convogli fanno della Polizia Ferroviaria un punto di riferimento per il cittadino che viaggia ed un valido presidio contro le diverse forme di criminalità, soprattutto a carattere predatorio, che si esprimono in ambito ferroviario.
La Polizia Ferroviaria, che fa capo ad un ufficio centrale, denominato Servizio Polizia Ferroviaria, è organizzata su base territoriale in uffici periferici, costituiti da 15 “compartimenti”, (con sede nelle città di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona) da cui dipendono le articolazioni periferiche minori (17 “sezioni”, 24 ”sottosezioni”, 143 “posti polfer”).
Il Servizio Polizia Ferroviaria ha sede in Roma, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ed ha compiti di organizzazione generale, di direzione ed indirizzo a livello nazionale dei servizi della specialità, attraverso due divisioni.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Vigilare sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti in materia di telecomunicazioni e sull’uso distorto delle tecnologie nonché impedire che esse divengano veicolo di illegalità: è questo lo scopo che si prefigge la Polizia Postale e delle Comunicazioni che, attraverso il Servizio centrale, una Sezione distaccata a Napoli presso l’Autorità per le garanzie delle comunicazioni, 20 Compartimenti regionali e 76 Sezioni provinciali, assicura una presenza articolata e diffusa in tutto il territorio.
Fenomeni come la pedofilia on-line, gli attacchi a sistemi informatici, le truffe perpetrate grazie all’utilizzo fraudolento di codici di carte di credito o di debito, sono alcuni esempi delle attività delittuose che vengono contrastate dal personale della specialità. Per il raggiungimento di tali fini, presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni sono stati costituiti tre Centri di coordinamento:
- il Centro nazionale per il contrasto alla pedo-pornografia sulla rete internet (C.N.C.P.O.);
- il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (C.N.A.I.P.I.C.);
- il Commissariato di P.S. on-line.
Questi centri coordinano rispettivamente le attività collegate al contrasto della pedopornografia on-line, quelle per la prevenzione e la repressione dei crimini informatici in danno dei sistemi delle aziende, degli enti e delle pubbliche amministrazioni che gestiscono le attività strategiche nazionali e fornire un punto di riferimento ai cittadini per effettuare, via internet, segnalazioni e denunce relative a reati di vario genere, tra cui ovviamente quelli informatici, ovvero richiedere informazioni nelle diverse materie di competenza della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
I Reparti Speciali della Polizia di Stato.
Il Servizio dei Reparti Speciali della Polizia di Stato è organizzato in tre Divisioni.
La Prima Divisione: Reparti Mobili
Provvede agli affari relativi ai Reparti Mobili della Polizia di Stato attribuisce competenze in materia di “coordinamento e pianificazione generale dei reparti mobili limitatamente agli aspetti di competenza – organizzazione e funzionamento dei predetti reparti – studio e sperimentazione delle attrezzature speciali – proposte di programmi addestrativi e di aggiornamento”.
Il compito istituzionale principale è la tutela dell’ordine pubblico. Concorrono altresì, con altri Enti, al soccorso pubblico in occasioni di eventi calamitosi. Partecipano, con gli organi territoriali della Polizia di Stato, ad operazioni di controllo del territorio e di pubblica sicurezza.
Dipendono dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e, per l’impiego, dalle Questure, alle cui dipendenze sono destinate ad operare.
Tutti i Reparti Mobili sono al comando di un Primo Dirigente e godono di larga autonomia logistica.
Il loro impegno è risultato fondamentale al fine dell’ordinato svolgimento anche di eventi di importanza internazionale che hanno avuto luogo sul territorio nazionale.
La Seconda Divisione
Il servizio Aereo della Polizia di Stato, fondato nel 1971, dispone attualmente di undici Reparti volo opportunamente distribuiti per consentire un rapido intervento sull’intero territorio nazionale. I vantaggi derivanti da una posizione di osservazione privilegiata, la rapidità di intervento e la possibilità di operare in zone impervie, hanno determinato un notevole incremento delle attività assegnate al settore aereo che spaziano dalle operazioni speciali di Polizia ai servizi di controllo del territorio, dall’ordine pubblico alla vigilanza stradale, dalla ricerca e soccorso al trasporto sanitario, dalle scorte di sicurezza alle videoriprese aeree.
La Terza Divisione
Le attribuzioni istituzionali e le competenze proprie della terza Divisione, prevedono il “…. coordinamento e pianificazione dei reparti a cavallo e cinofili, dei nuclei artificieri, dei tiratori scelti e del personale specializzato della Polizia di Stato nella difesa nucleare, biologica, chimica (NBC) – organizzazione, funzionamento delle predette unità e relative strategie di impiego delle risorse umane e strumentali assegnate – studio e sperimentazione delle attrezzature speciali – individuazione delle esigenze e delle caratteristiche dei natanti, degli equipaggiamenti speciali e di bordo – documentazione nautica – Nucleo sommozzatori della Polizia di Stato – proposte di programmi addestrativi e di aggiornamento professionale”.